Il barbiere blindato e la cabina telefonica

I recenti fatti di cronaca mi hanno ricordato il mio ultimo viaggio a New York, nel 2018.

Mi ero prefissato di visitare i famosi speakeasy bar nati durante il proibizionismo. Si trattava di un fenomeno molto diffuso: all’interno di attività economiche di tutt’altro genere che però attraverso accessi segreti conducevano all’interno di bar, a volte molto lussuosi, dove era possibile consumare alcolici. 

In particolare mi hanno affascinato due speakesay bar: il Blind Barber e il Please dont’ tell.

Il primo è un vero e proprio barber shop, in 10th Street, dove è possibile un trattamento alla propria barba oppure un taglio di capelli all’ultima moda. Il locale possiede anche una newsletter con la quale i clienti vengono tenuti informati dei prodotti di nuova generazione. Ma c’è di più. In fondo al locale bussando ad una porta apparentemente di servizio si accede ad un elegante lunghe bar dove è possibile degustare un cocktail oppure un brandy d’annata. Questo locale risulta essere rivolto solo al pubblico maschile vista l’attività di facciata.

Ma le attività di facciata di questi suggestivi luoghi del passato sono di ogni genere: studi legali, farmacie e negozi di giocattoli.

Il secondo che mi ha colpito è stato un fast food nell’Est Village. Il locale si chiama Crif Dogs ed è appunto un fast food. In fondo al locale vi è una cabina telefonica. E’ sufficiente entrare e digitare 1 nel telefono: magicamente si aprirà la porta segreta che consente l’accesso al bar segreto.

Il bar è elegantissimo e si possono degustare addirittura alcolici degli anni Venti, proprio degli anni del proibizionismo.