Il potere dei libri

Le sei amiche

In un borgo piemontese, precisamente ad Egro, sei amiche hanno dato vita ad un’iniziativa fantasiosa ma estremamente utile e culturale, unendo il cibo alla lettura.

Sappiamo bene che i borghi si spopolano sempre di più e il tentativo da parte degli abitanti è di renderli più accoglienti per gli abitanti stessi, ma anche generare interesse da parte dei forestieri.

 

Lo spunto è arrivato dal fatto che il fornaio di un borgo vicino tutte le mattine lascia nei locali della ex scuola elementare il pane ordinato dai settanta abitanti di Ergo.

Anna, Barbara, Marina, Ornella, Patrizia e Valeria hanno deciso di creare nella loro paese, una piccola biblioteca. La scuola infatti è uno spazio che dopo tanti usi che è stato adibito solamente a punto di ritiro degli alimenti, ma che grazie alle sei amiche si è animato di nuova vita, creando un luogo dove si può scambiare cultura e dove i libri sono alla portata di tutti.

Nutrire il corpo e l’anima

Insomma l’aridità di un luogo desolato e destinato al solo ritiro di ordinazioni è diventato uno spazio di condivisione in cui ci si può fermare a leggere, in cui ci può incontrare, parlare e stare insieme e in cui i bambini possono giocare.

Anche tra Toscana ed Emilia Romagna

Anche a Palazzolo sul Senio è arrivata un’iniziativa simile da parte di un giovane barista. I bar in Italia sono sempre esistiti come luogo della socialità, dell’aggregazione e della condivisione. Al bar si giocava a biliardo, a carte e si parlava di politica, sport e quant’altro. Questo laboratorio culturale si è andato sempre più disgregando dando vita a forme di isolamento come per esempio le slot machine che oltre a rovinare la vita delle persone le pongono in uno stato di alienazione pur stando in un luogo sociale.

Un barista esemplare

Le slot machine sono un’importante risorsa economica per le attività. Infatti, per esempio a Palazzuolo sul Senio vengono spesi circa 850.000 euro l’anno nei giochi d’azzardo. Bar e Sali e Tabacchi attraverso le percentuali che percepiscono per la collocazione delle slot machine riescono a coprire i costi aziendali.

Lorenzo, il barista, ha sbaragliato questa prassi eliminando le sue slot e al posto inserendo una libreria per creare un luogo della socialità.

In questa zona relax si può leggere e inserire un proprio segnalibro che riprendere la lettura la volta successiva.

Insomma, i libri che apparentemente ci portano a viaggiare verso orizzonti lontani, escludendoci dalla realtà che ci circonda durante la lettura, permettono in questi due casi a generare senso di appartenenza.

Appena potete visitate questi due borghi che assieme a queste due belle notizie possiedono un ambiente circostante, anch’esso cibo per l’anima.

  1. Patrizia

    3 Dicembre 2020 at 11:33

    Palazzolo sul Senio è un Borgo bellissimo

  2. mauromarino

    3 Dicembre 2020 at 11:58

    E’ vero Patrizia. Palazzuolo sul Senio è veramente molto suggestivo dove il tempo sembra essersi fermato.

  3. Giovanna Tappi

    3 Dicembre 2020 at 13:21

    Caro Mauro ti aspettiamo ,visitarli con te sarà tutt’altra cosa 😜

  4. Federica

    3 Dicembre 2020 at 13:47

    Che bella e coraggiosa iniziativa ha messo in atto il barista…segno in agenda che appena si può…si va!

  5. Chiara Clementi

    3 Dicembre 2020 at 16:23

    Speriamo di poter fare insieme questa piccola gita e condividere una piacevole esperienza, per godere di una ritrovata serenità…
    Augurandoci che sia il più presto possibile!

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