Van Gogh oltreoceano

A Padova è stata allestita la mostra dedicata a Van Gogh. Mentre mi documentavo in rete circa opere esposte, mi sono imbattuto in una notizia che come una macchina del tempo mi ha portato indietro di oltre quarant’anni.

Il quartiere dei miei nonni

I miei nonni paterni vivevano nel quartiere El Bosque di Caracas. Negli anni ‘70 la capitale del Venezuela era già una metropoli e, nel centro, questo quartiere era un piccolo polmone verde della città. All’epoca vivevo a Valencia, ma di tanto in tanto andavo dai nonni per qualche giorno.


Quando entravo in città avevo l’abitudine di guardare i grandi cartelli stradali con i nomi dei vari quartieri. Mi ricordo perfettamente di un altro quartiere: El Hatillo. Non ci sono mai stato ma mi ha fatto un grande effetto scoprire che in un quartiere degradato l’artista Oscar Olivares abbia realizzato un murales lungo quarantacinque metri dedicato al grande artista  olandese.

Un materiale inaspettato

A rendere ancora più particolare il murales è il fatto di essere stato realizzato con oltre duecentomila tappi di plastica di tutti i colori e di tutte le grandezze.
Aldilà della bellezza e dell’originalità sono veramente felice che in un paese così bello ma dilaniato da ormai troppo tempo, ci siano ancora persone che credono nella bellezza e nell’arte. Mi sanguinano le orecchie tutte le volte che sento notizie riguardo questo meraviglioso paese, del quale ho ricordi incancellabili della mia infanzia.

Nel frattempo speriamo di tornare presto a Padova per ammirare questa mostra superlativa. E anche in Venezuela.

  1. Chiara Clementi

    10 Novembre 2020 at 09:08

    Ne “L’ idiota”, Dostoevskij fa pronunciare al principe Myskin, una frase ormai diventata celebre e forse anche abusata.
    Ma mai, come in questo periodo, secondo me appare valida e pertinente.
    “La bellezza salverà il mondo”, è una bella speranza, ma anche una strada da intraprendere o, in certi casi, da continuare a percorrere.
    Solo in vere emergenze, ci accorgiamo che molte delle nostre ansie e preoccupazioni sono futili.
    D’altra parte non è giusto farsi ingoiare dalla paura e dal pessimismo.
    L’arte, la bellezza,la lettura,la meditazione,la preghiera possono essere un’ancora salvifica cui tendere.
    Il murales venezuelano è un emblema.
    Materiale povero, ma idea originale.
    La bellezza di Van Gogh a portata di tutti: per il godimento degli occhi e per una speranza di tempi migliori condivisa.

    1. mauromarino

      10 Novembre 2020 at 11:15

      Verissimo! Sono strenuamente un sostenitore che la paura e il pessimismo sono la presenza di troppo futuro nel presente.
      Il presente è l’unico tempo certo, quindi tanto vale dedicarsi solo a lui.

Comments are closed.